Cosa sono i tumori del tronco encefalico?
Sono lesioni che coinvolgono il mesencefalo, il ponte e il midollo allungato.
Sono frequenti?
Rappresentano il 20- 25% delle lesioni espansive della fossa cranica posteriore e il 10-20 di tutti i tumori endocranici dell’infanzia.
Quali sono i sintomi?
I tumori del tronco producono sintomi riferibili all’interessamento delle vie sensitivo motorie, dei nuclei dei nervi cranici e disturbi cerebellari. I sintomi d’esordio più comuni sono i disturbi della marcia, la diplopia e le alterazioni della personalità. Sintomi più tardivi sono deficit facciali, disturbi della deglutizione e della parola. In un terzo dei casi è presente nausea o vomito, in relazione a uno stato di ipertensione endocranica o a interessamento diretto dei nuclei midollari.
Come sono diagnosticati?
Esclusivamente con RMN Risonanza Magnetica Nucleare.

Come sono trattati?
La particolarità della sede e le caratteristiche del tumore pongono il neurochirurgo a dover valutare diverse opzioni terapeutiche: asportazione, biopsia, radiochirugia stereotassica, radioterapia e chemioterapia. Il trattamento dei tumori del tronco rimane un grosso problema neurochirurgico. Comunque, visti anche i progressi tecnici (neuronavigazione e monitoraggio neurofisiologico intraoperatorio), vi è un’indicazione all’asportazione per lesioni tumorali compatte in assenza di infiltrazione ed a basso grado di malignità. Il caso tipico per il tronco è l'astrocitoma pilocitico. Eventualmente, considerata la prognosi, ci si può limitare all'asportazione della componente esofitica.

RMN preoperatoria

RMN postoperatoria

RMN pre operatoria: Astrocitoma pilocitico. La componente cistica crea spazio e facilita l'asportazione chirurgica.

RMN post operatoria: Astrocitoma pilocitico. La componente cistica crea spazio e facilita l'asportazione chirurgica.

Astrocitoma pilocitico del tronco encefalico: RMN pre e postoperatoria
Qual è l'aspettativa di vita?
È influenzata essenzialmente dall’istologia del tumore. Per l'astrocitoma pilocitico e per l'astrocitoma fibrillare è da considerasi buona, con miglioramento nella maggior parte dei casi dei deficit accusati, anche se è prevedibile un peggioramento clinico transitorio.