Ricerca

L’attività di degenza della SOC di Neurochirurgia ASUFC è dedicata per oltre 80% alla diagnosi ed al trattamento delle neoplasie del sistema nervoso, in sinergia con le altre UOC del dipartimento di Neuroscienze. Le strategie che vengono adottate per il mantenimento del controllo della malattia sono il risultato di uno stretto lavoro di équipe multidisciplinare che coinvolge diverse strutture ASUFC (SOC di Neurologia, SOS di Neurofisiologia, SOC di Neuroradiologia, Istituto di Anatomia Patologica). L’obiettivo primario è quello di migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti attraverso l’applicazione di protocolli di trattamento standard e laddove possibile protocolli di ricerca innovativa che utilizzino agenti e strategie gestionali derivate dalla ricerca di base e traslazionale.

Di specifico interesse è il trattamento dei gliomi di basso e alto grado, sia a livello clinico, con partecipazione a trial sperimentali nazionali ed internazionali, sia preclinico, con ricerche scientifiche condotte in sede ed in collaborazione con centri esterni nazionali ed internazionali. Ci sono oramai pluriennali collaborazioni che la Neurochirurgia mantiene sia con istituti di ricerca italiani che europei, integrando sia dati clinici che scientifici (SISSA di Trieste, ICGB di Trieste, IIT di Genova, Elettra Sincrotone, NIB di Lubiana, Università di Lubiana, Università di Salisburgo, etc.). Grazie alla continua evoluzione tecnologica, siamo in grado di approfondire le conoscenze dei meccanismi biologici e patologici che sono alla base della crescita dei tumori. Riusciamo quindi ad identificare nuovi possibili bersagli terapeutici e sviluppare nuove molecole dalle quali possono derivare cure innovative. Grazie a queste collaborazioni interdisciplinari, è stata creata la prima biobanca di tessuti tumorali provenienti dai gliomi, in particolar modo da quelli di basso grado, rappresentando una novità quasi assoluta in questo campo. La biobanca consente di sviluppare una ricerca estremamente innovativa nell’ambito della medicina traslazionale che mira a trasferire i progressi ottenuti nella ricerca di base nel campo di un possibile utilizzo clinico per una diagnosi più definita, sino alla possibilità di cure innovative. Con questo specifico obiettivo, il nostro gruppo di ricerca si è concentrato sull’utilizzo di cellule staminali adulte isolate dai gliomi umani come approccio per una medicina di precisione volta ad identificare nuovi fattori prognostici e predittivi di risposta alla terapia e per disegnare nuove strategie per il trattamento dei gliomi. Questo modello di studio in vitro consente di analizzare un ampio pannello genetico e molecolare e grazie alle tecniche moderne di bioinformatica che vengono applicate si possono identificare:

  1. diversi sottogruppi molecolari caratterizzati o meno da specifiche vie di segnalazione diverse per ciascun tipo molecolare
  2. specifici target in una visione di medicina di precisione
  3. lista di farmaci che possono essere efficaci
  4. strategia: riposizionamento/nuovi farmaci
  5. caratteristiche farmacodinamiche delle molecole

I risultati ottenuti supportano lo studio di questo approccio cellulare basato sul paziente come un metodo pionieristico per:

  1. identificare nuovi fattori prognostici e predittivi di risposta alla terapia per supportare i clinici nelle scelte terapeutiche
  2. ideare nuove strategie terapeutiche che mirano a colpire il tumore andando a bersagliare le cellule staminali tumorali ed il loro microambiente

 

Elenco Studi di ricerca:

  • FIRB accordi di programma 2011 pr. RBAP11ETKA_007 “Nanotechnological approaches for tumor theragnostic”.
  • Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007–2013. Title: “Identificazione di nuovi marcatori di cellule staminali tumorali a scopo diagnostico e terapeutico” (MS, CDL). Project ERC- 7FP SP 2 IDEAS.
  • Interreg V-A Italy-Slovenia programma 2014-2020, progetto: “TRANS-GLIOMA – Nuove terapie per il glioblastoma tramite una piattaforma di ricerca transfrontaliera traslazionale”; Regione Friuli Venezia Giulia, within the framework of “legge regionale 17/2004: Contributi per la ricerca clinica, traslazionale, di base, epidemiologica e organizzativa”, all’interno dei progetti “BioMec – Applicazione delle tecnologie biomeccaniche a integrazione delle metodiche tradizionali nel contesto ospedaliero” and “Glioblastoma – Infiltrazione nei gliomi: nuovo target terapeutico“.
  • Progetto Ministero della Salute, Giovani Ricercatori GR-2016-02364678. Application of GLIADEL wafers (BCNU, carmustine) followed by temozolomide and radioterapy in patiens with high-grade glioma: a precision medicine based on molecular landscape.
  • Progetto di Ricerca dal titolo “Infiltrazione nei gliomi: nuovo target terapeutico”, acronimo “GLIOBLASTOMA” finanziato nell’ambito dei contributi per la ricerca clinica, traslazionale, di base, epidemiologica e organizzativa, di cui all’articolo 15, comma 2, lettera b), della legge regionale FVG 17/2014, (2018-2020).
  • Progetto V-A Italy-Austria bando 2016-Exotera Itata1038, exosomes for regenerative, immunosopressive, neuroprotective and oncosuppressive therapies.